Camion e autobus dovranno consumare meno carburante ed emettere quantità minori di biossido di carbonio (CO2) considerato che a oggi sono responsabili di circa un quarto delle emissioni del trasporto stradale nell’Unione europea e del 5% delle emissioni totali di gas serra nella Ue. Le emissioni di CO2 prodotte dai mezzi pesanti sono inoltre aumentate del 36% fra il 1990 e il 2010: un ritmo insostenibile, se si vuole rispettare l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra. Per questo oggi la Commissione europea ha adottato una nuova strategia che prevede che camion e autobus consumino meno carburante ed emettano meno CO2. La strategia sarà ora presentata al Parlamento europeo e al Consiglio.
La priorità della strategia, la prima ad affrontare il problema delle
emissioni dei veicoli pesanti, sarà data alle azioni a breve termine. Spiega la Commissione europea: “La
strategia si concentra su azioni a breve termine in materia di certificazione,
comunicazione e controllo delle emissioni dei veicoli pesanti. Si
tratta di un primo passo essenziale per la riduzione delle emissioni: ad oggi è
infatti difficile paragonare tra loro i mezzi pesanti a causa soprattutto della
grande varietà dei modelli e delle dimensioni dei veicoli disponibili, che sono
altamente adattati alle esigenze del mercato e prodotti in quantità molto
minori rispetto ai veicoli leggeri”. La Commissione ha sviluppato uno strumento di
simulazione per misurare le emissioni di CO2 dei nuovi veicoli e presenterà le
proposte legislative per la certificazione e il controllo delle emissioni dei
veicoli pesanti nuovi.
Sono inoltre possibili ulteriori misure a medio termine, che saranno
valutate per individuare quelle più efficienti in termini di costi: una delle
più probabili è la fissazione di limiti vincolanti per le emissioni medie di
CO2 di veicoli pesanti di nuova immatricolazione, come è già stato fatto per i
veicoli leggeri. Altre possibili opzioni sono lo sviluppo di
un’infrastruttura moderna che faciliti l’uso di combustibili alternativi per i
mezzi pesanti, o un efficace e coerente ricorso alla tassazione degli
autoveicoli da parte degli Stati. Gli studi preparatori alla strategia indicano
che con le tecnologie di punta è possibile ridurre di almeno il 30% le
emissioni di CO2 prodotte da mezzi pesanti nuovi.
Ha detto Connie Hedegaard, Commissaria per l’azione per il clima:
“Avviamo oggi una nuova fase della riduzione delle emissioni dei trasporti su
strada. Abbiamo iniziato col creare norme per le autovetture e i veicoli
commerciali leggeri, e ora possiamo vederne i risultati: le emissioni si sono
ridotte, l’inquinamento atmosferico nelle città è in diminuzione e i
consumatori dispongono di veicoli più innovativi e a più basso consumo. Per
questo ci concentriamo ora su camion e autobus. La strategia adottata oggi
definisce nuove misure che, a termine, consentiranno di ridurre le emissioni di
CO2 di questi veicoli, comporteranno un risparmio per gli operatori del settore
e renderanno l’UE meno dipendente dalle importazioni di petrolio.”
Ufficio Stampa Help Consumatori
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