Gli pneumatici dei veicoli italiani non brillano per sicurezza,
nonostante il loro stato sia fondamentale per gli utenti della strada. Gravi
carenze, errori di valutazione e mancanza di consapevolezza del problema sono i
principali risultati emersi dall’indagine online condotta tra il 27 febbraio e
il 3 marzo dello scorso anno su 1100 automobilisti e motociclisti dal sito
www.123gomme.it del discount di pneumatici reifencom GmbH, presente in Italia. Quasi
un italiano su 6 (il 17,2%) di quelli intervistati ha valutato la condizione
dei pneumatici sul proprio veicolo come “non buono” o “cattivo “.
Uno su 7 (13,2%) ha in mente come preoccupazione primaria riguardo i
pneumatici avere solo i requisiti di legge “per evitare guai”.
Alcuni utilizzano le gomme sbagliate per esempio guidano in estate con
pneumatici invernali (1,5%) o – molto più pericoloso – in inverno con
pneumatici estivi (6%) .
Il battistrada: perché dovrebbe essere buono? A colpire è soprattutto
l’errore di calcolo in termini di profondità del battistrada oltre il quale
deve essere sostituito un treno di pneumatici: uno su 3 (il 32,9%) ha
detto che potrebbero essere ancora sicuro sulla strada con una profondità del
battistrada di soli 0,6 o addirittura 0,3 millimetri. Solo
una piccola consolazione: il 98,5% degli intervistati ha riconosciuto
che danni, ammaccature o crepe negli pneumatici rappresentano una minaccia per
la sicurezza e ne raccomandano il cambio.
Articolo redatto da Help Consumatori
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